Settembre 2023

In questo articolo prendiamo le mosse dalla nuova legge regionale che nelle Marche di recente ha ancora una volta evitato l’effetto espulsivo degli apparecchi, a sua volta disegnato già nell’ormai lontano 2017. E mi interrogo sugli effetti che in concreto un siffatto impianto normativo abbia determinato sul territorio nel corso di questi sei anni e mezzo di applicazione bloccante, espulsiva ed asimmetrica, intramezzata da continui rinvii. Purtroppo la descrizione di questo specifico caso regionale va ben oltre i confini del territorio perché si tratta in realtà di una vicenda che in un modo o in un altro ha riguardato e riguarda, con le dovute specificità, la sostanziale totalità delle realtà regionali e provinciali e rischia di riflettersi sulle attività regolatorie a livello nazionale....

Può una legge ridisegnare l’assetto distributivo del gioco pubblico sul territorio? Certo che si. In questo articolo prendo spunto da un caso regionale però emblematico perché ricorrente nel panorama normativo dei territori. In particolare, metto in luce quello che potrà essere il nuovo assetto distributivo disegnato per le Marche dalla Legge Regionale del 25.07.2023. La norma, infatti, tra le altre disposizioni se, da un lato, ha evitato in extermis l’applicazione dell’effetto espulsivo del comparto degli apparecchi, dall’altro, ha esteso l’applicazione del distanziometro ad altre ma non a tutte le tipologie di gioco, ha deciso di affidarsi per il presidio di legalità dei territori sia alle realtà preesistenti facendole salve, sia tabaccai (preesistenti e non) esentandoli dall’applicazione del distanziometro. ...

Iscriviti alla newsletter per essere aggiornato sulle attività dello Studio