Dicembre 2023

In questo articolo mettiamo in luce l’andamento della giurisprudenza sul distanziometro espulsivo di Bolzano che si sta sviluppando successivamente alle sentenze del Consiglio di Stato che hanno rigettato la revocazione richiesta dagli operatori. Lo ricordiamo: con il rigetto delle revocazioni era stata messa la parola fine ad un lungo contenzioso dal quale il distanziometro era uscito indenne. Per una serie di ragioni la vicenda giudiziale può non ritenersi chiusa, può ancora rappresentare una soluzione alla Questione Territoriale e va tenuta a mente soprattutto per la lunghezza dei tempi che sta caratterizzando la cosiddetta via normativa del riordino che non ha ancora trovato uno sbocco. In definitiva, mentre si attenda la soluzione normativa, le Istituzioni potrebbero intervenire anche sul piano giudiziale....

In questo articolo mettiamo in evidenza la posizione assunta dal Consiglio di Stato in una recente sentenza, con cui ha difeso la cancellazione operata dal Tar delle limitazioni di orari inflitte da un Comune ad una tipologia di gioco, quella degli apparecchi, distribuito sul territorio. I principi ribaditi sono quelli del difetto di proporzionalità e della mancanza di comprovate esigenze sanitarie specificamente riferite al territorio di interesse. Nella sentenza vengono richiamati principi consolidati e che sono stati oggetto di precedenti approfondimenti ma che oggi catturano ancora l’attenzione per il permanere dell’eccessiva diffusione del fenomeno di limitazione di orari non adeguatamente motivata. I Giudici questa volta hanno puntato il dito anche sul rischio di sversamento della domanda: mentre risulta vietata la distribuzione di alcune tipologie di giochi, gli utenti si rivolgono ad altre tipologie di giochi pubblici terrestri o no, di Stato o no. A discapito dell’obiettivo primario di tutela della salute. ...

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