Gioco e antiriciclaggio, Cardia: ‘Mappatura dei rischi su consapevolezza di vulnerabilità’ (GIOCONEWS GIUGNO 2015)

Gioco e antiriciclaggio, Cardia: ‘Mappatura dei rischi su consapevolezza di vulnerabilità’ (GIOCONEWS GIUGNO 2015)

Roma – La ‘valutazione delle vulnerabilità del gioco e in particolare nell’online nel punto di vista per il Fondo Monetario Internazionale’ è il tema da cui parte l’intervento dell’avvocato esperto di gioco Geronimo Cardia nell’ambito del panel sull’antiriciclaggio della Social Media Week di Roma.

“Uno degli obiettivi del documento presentato è rendere edotti gli operatori del gioco su un tema molto importante. Se siamo consapevoli delle vulnerabilità del sistema siamo anche in grado di fare una adeguata mappatura dei rischi. Questo serve per trovare i presidi adeguati e siamo valutati in termini di adeguatezza delle misure che implementiamo. Viene considerato significativo che il rischio che attività’ illecite e criminali possano entrare negli ambiti di economia italiana. La minaccia attuale del fenomeno di riciclaggio è attualmente significativa, ma il sistema di prevenzione antiriciclaggio dell’Italia generalmente funziona. Gli obblighi non sono applicati da tutti in maniera uniforme tra gli operatori privati. Di tale eterogeneità è un esempio il difforme grado di segnalazioni sospette inviate all’Unità di informazione finanziaria. Il tema delle segnalazioni fatte e’ quindi un punto cardini che fa la differenza tra gli operatori. Il comparto del gioco sia legale che illegale risulta di altissimo interesse per la criminalità organizzata per la quale ha storicamente costituito una importante forma di sovvenzione. L’analisi che viene fatta dimostra che il gioco legale è una cosa, mentre il gioco illegale è un’altra. Non bisogna mai abbassare la guardia sul gioco illecito, ma ci devono essere presidi alti. La seconda riflessione che viene fatta nel documento è che attualmente la criminalità mafiosa investe nel settore del gioco. Quindi va fatta una analisi sugli operatori di gioco. Data tale premessa le varie tipologie di gioco differiscono quanto a specifici profili di rischio e vulnerabilità. Vanno quindi fatte delle differenziazioni. Tra le forme di gioco online destano preoccupazione le piattaforme di gioco di altri paesi comunitari operanti in libera prestazione di servizi comportano vulnerabilità relativa molto significativa in quanto i relativi flussi finanziari sfuggono al monitoraggio delle autorità”.

LA NUOVA DIRETTIVA – Cardia si sofferma sulla quarta direttiva antiriciclaggio, che “ha a oggetto il presidio a una vulnerabilità: il gioco transnazionale sfugge dai controlli e dalle analisi di quello fatto sotto il controllo dei singoli stati. Il gioco è un settore fortemente regolamentato ma giovane e quindi dobbiamo assumere una consapevolezza: potenziare i controlli e la vigilanza da parte delle istituzioni”.

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