PENALI SLOT: TERMINATA UDIENZA CORTE CONTI, SENTENZA NEL GIRO DI DUE MESI ( AGICOSLOT NOVEMBRE 2011)

PENALI SLOT:  TERMINATA UDIENZA  CORTE CONTI, SENTENZA NEL GIRO  DI DUE MESI

Appena terminata l’udienza presso la Corte dei Conti dove si è celebrato il procedimento sulle maxi penali newslot. Oggi il pm ha sostanzialmente ribadito le richieste di condanna, lasciando però ampia libertà al Collegio di determinare l’ammontare del danno. Si attende ora la sentenza che secondo il presidente  del Collegio dovrebbe arrivare nel giro di due mesi.

PENALI SLOT:  AVV. VARONE, “MONOPOLI NON RESPONSABILI PER DISFUNZIONI DI CONTROLLO”

“I Monopoli non sono responsabili per le disfunzioni di controllo e di monitoraggio previste relative alla rete perchè affidate ai concessionari. E per i concessionari parlerei di inadempienze”. E’ quanto dichiarato da Pasquale Varone, legale di Antonio Tagliaferri, direttore giochi in Aams. “Il compito dei dirigenti Aams era principalmente garantire entrate erariali”.

PENALI  SLOT:  AVV. CARDIA (CODERE),  “MALFUNZIONAMENTI REPUTATI POSSIBILI DALLO  STESSO  LEGISLATORE”

“Il danno da penale e il danno erariale sono diversi, ma dipendono dallo stesso comportamento. E il Consiglio di Stato con riguardo al danno da penale, ha affermato che non sussiste alcuna colpa grave delle compagnie concessionarie”. E’  quanto ha detto nel corso dell’udienza sulle penali newslot alla Corte dei Conti, l’avv. Lubrano, legale di Codere. Per la stessa compagnia è intervenuto anche l’avvocato Cardia per spiegare che “sin dall’inizio, ovvero fin dallalegge che ha previsto la creazione della rete delle newslot, il legislatore aveva ipotizzato potessero verificarsi dei malfunzionamenti. Infatti ha dettato il meccanismo per calcolare il prelievo erariale in maniera forfettaria”.

PENALI  SLOT:  AVV. LORENZONI (SNAI), “OPERATORI, I MAGGIORI DANNEGGIATI”

“Il Procuratore non ha fornito una quantificazione ispirata a principi di equità”. Lo ha sostenuto l’avv. Lorenzoni, legale di Snai, intervenuto all’udienza in corso alla Corte dei Conti sulla vicenda delle maxipenali slot. “I maggiori danneggiati sono stati proprio gli operatori che hanno dovuto pagare dei forfait a volte anche superiori ai dati effettivi”,

PENALI  SLOT:  AVV. MEDUGNO (CIRSA­COGETECH­SISAL), “SE LE COMPAGNIE AVESSERO AGITO COME  CHIESTO DALLA PROCURA SAREBBERO STATE SANZIONATE DALL’ANTITRUST”  L’avvocato Medugno, legale di Cirsa, Cogetech e Sisal è partito dalla constatazione che Sogei non sia stata chiamata in causa con un atto di citazione vero e proprio, nel corso dell’udienza che si celebra oggi dinanzi la Corte dei Conti in merito alla vicenda delle maxipenali delle slot.”Questo porta a due alternative:  o non è stato integrato il contraddittorio  e allora l’azione deve esser dichiarata improcedibile, oppure bisogna rinnovare l’ordine di giudizio nei confronti di Sogei. In entrambi i casi è necessario precisare quali sono le responsabilità  di Sogei perché le compagnie possano commisurare la propria difesa”. E sul merito della vicenda “si imputa alle compagnie un comportamento  colposo nella fase antecedente alle stipule della concessione (queste avrebbero dovuto segnalare ad AAMS le difficoltà nel creare la rete), ma se il rapporto concessorio non era stato instaurato non è ipotizzabile nemmeno un danno erariale. In ogni caso se le compagnie avessero agito cosìcome chiede la Procura, il loro comportamento avrebbe potuto essere censurato dall’Antitrust. Le compagnie infatti avrebbero dovuto formare un cartello (una sola sarebbe stata semplicemente esclusa dalla procedura),  per chiedere ad AAMS di modificare le convenzioni di concessione

PENALI SLOT:  ON. BARBATO (IdV), “DENUNCERO’  IN PROCURA L’AGGRESSIONE SUBITA  OGGI DALLA  CORTE DEI CONTI”

“Lo spettacolo cui assisto oggi è gravissimo”. Questo il commento che rilascia ad Agicos l’on. Dell’IdV Francesco Barbato che è venuto ad assistere all’udienza in corso alla Corte dei Conti sulla vicenda delle maxipenali slot. “La requisitoria del pm fa trasparire un’attività incoerente della Digit Pa.  E un ulteriore aiutino ai concessionari rappresentati  da una forza di fuoco di avvocati che addirittura dopo un inutile tentativo di rinvio mettono in discussione  l’operato della Corte dei Conti che avrebbe impedito il contraddittorio”.  E sulla mancata comunicazione dell’integrazione dell’istruttoria “le ipotesi sono due:  o il documento della Procura del 22 marzo ha una data falsa e quindi non è stato depositato, oppure la cancelleria ha dolosamente occultato gli atti ai concessionari”,  !   commenta ironicamente Barbato che promette: “andrò al di là della risposta del Presidente della Corte, mi recherò quanto prima in Procura per denunciare questa aggressione alla Corte dei Conti, nonché la pressione che in Parlamento ho visto svolgere all’ on. La Boccetta.  Sono ancora più convinto della necessità di dare trasparenza al settore dei giochi e smascherare le coperture politiche di cui dispone. Porterò avanti la risoluzione presentata in Parlamento e calendarizzata in VI Commissione con cui chiedo di istituire un ticket da far pagare ai concessionari. Un ticket del l 0% sula prima richiesta presentata dal Procuratore, quella di 98 miliardi”.

PENALI  SLOT:  AVV. MIRABILE (LOTTOMATICA), “MACCHINE NON ERANO FUORI  CONTROLLO”

“Qui si agisce per fatti già giudicati dal Consiglio di Stato e si ipotizza un danno erariale. Lo stesso fatto vede due responsabilità diverse, e questo è paradossale”. Lo sostiene l’avvocato Mirabile, difensore di Lottomatica, nel corso dell’udienza in Corte dei Conti sulle maxipenali slot di oggi. “Non si evincono danni contrattuali o disservizi: l’introito c’è stato perché le macchine non erano fuori controllo”

PENALI  SLOT:  AVV. POLICE (SOGEI), “NESSUNA  CONCORRENZA NEL CREARE UN DANNO ERARIALE”

Attualmente sciolta la seduta presso la Corte dei Conti – dove si celebra l’udienza per le maxipenali delle slot – ma riprenderà tra alcuni minuti. Gli ultimi interventi sono stati quelli dell’avvocato Police di Sogei e dell’avv. Clarizia,  difensore dell’ex DG di AAMS, Giorgio Tino. Police ha chiesto l’estromissione di Sogei dal procedimento “nelle conclusioni del pm non c’è alcun elemento che riguardi So gei .  E dalla stessa CTU della Digit non emerge alcun elemento.

 

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