LEGGE BILANCIO, CARDIA (ACADI): PENALIZZARE GIOCO PUBBLICO FAVORISCE ILLEGALITÀ (9Colonne) Roma, 7 nov – “La lotta all’illegalità rappresenta una priorità per tutto il comparto del gioco pubblico. Le recenti vicende di cronaca, balzate all’attenzione di tutti perché hanno visto coinvolti alcuni personaggi famosi, dimostrano la presenza di un’offerta illegale del gioco sempre pronta a soddisfare una domanda che comunque esiste. La presenza dell’offerta pubblica di gioco sia sui territori che sul web, insieme a misure di repressione realizzate dalle Autorità regolatorie ed investigative, sono dunque l’unico vero argine contro l’illegalità”. Lo ha detto Geronimo CARDIA, presidente di Acadi-Confcommercio (Associazione concessionari di giochi pubblici), intervenendo al convegno “Gioco legale: regole uniformi per garantire sicurezza, legalità e gettito”, organizzato dal Milton Friedman Institute alla Camera dei Deputati. “Il presidio dei territori, così come del web, da parte dello Stato e dell’esercito dei suoi incaricati di pubblico servizio non deve arretrare. Se lo Stato arretra, si finisce per favorire l’illegalità. Se il territorio viene penalizzato, si finisce per favorire l’illegalità”, ha aggiunto CARDIA. “Per questo motivo, mentre si stanno discutendo i parametri e le leve della nuova legge di bilancio, è evidente che nell’assunzione dei provvedimenti, soprattutto se emergenziali per il reperimento delle risorse, occorra evitare penalizzazioni dirette o indirette alla rete generalista che finirebbero per favorire l’offerta illegale. Se la rete generalista del territorio viene ulteriormente ridotta, compressa, tassata, si fa un favore alle mafie”, ha concluso. (fre) 072056 NOV 23

MANOVRA: CARDIA (ACADI), ‘PENALIZZARE GIOCO PUBBLICO FAVORISCE ILLEGALITA” = Roma, 7 nov. (Adnkronos) – “La lotta all’illegalità rappresenta una priorità per tutto il comparto del gioco pubblico. Le recenti vicende di cronaca, balzate all’attenzione di tutti perché hanno visto coinvolti alcuni personaggi famosi, dimostrano la presenza di un’offerta illegale del gioco sempre pronta a soddisfare una domanda che comunque esiste. La presenza dell’offerta pubblica di gioco sia sui territori che sul web, insieme a misure di repressione realizzate dalle Autorità regolatorie ed investigative, sono dunque l’unico vero argine contro l’illegalità”. Lo ha detto Geronimo CARDIA, presidente di Acadi-Confcommercio, Associazione concessionari di giochi pubblici, intervenendo al convegno ‘Gioco legale: regole uniformi per garantire sicurezza, legalità e gettito’, organizzato dal Milton Friedman Institute alla Camera dei Deputati. “Il presidio dei territori, così come del web, da parte dello Stato e dell’esercito dei suoi incaricati di pubblico servizio non deve arretrare. Se lo Stato arretra, si finisce per favorire l’illegalità. Se il territorio viene penalizzato, si finisce per favorire l’illegalità”, ha aggiunto CARDIA. “Per questo motivo, mentre si stanno discutendo i parametri e le leve della nuova legge di bilancio, è evidente che nell’assunzione dei provvedimenti, soprattutto se emergenziali per il reperimento delle risorse, occorra evitare penalizzazioni dirette o indirette alla rete generalista che finirebbero per favorire l’offerta illegale. Se la rete generalista del territorio viene ulteriormente ridotta, compressa, tassata, si fa un favore alle mafie”, ha concluso. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 07-NOV-23 21:56 NNNN

Legge bilancio, Cardia (Acadi): penalizzare gioco favorisce illegalità Roma, 7 nov. (askanews) – “La lotta all’illegalità rappresenta una priorità per tutto il comparto del gioco pubblico. Le recenti vicende di cronaca, balzate all’attenzione di tutti perché hanno visto coinvolti alcuni personaggi famosi, dimostrano la presenza di un’offerta illegale del gioco sempre pronta a soddisfare una domanda che comunque esiste. La presenza dell’offerta pubblica di gioco sia sui territori che sul web, insieme a misure di repressione realizzate dalle Autorità regolatorie ed investigative, sono dunque l’unico vero argine contro l’illegalità”. Lo ha detto Geronimo Cardia, Presidente di Acadi-Confcommercio (Associazione concessionari di giochi pubblici), intervenendo al convegno “Gioco legale: regole uniformi per garantire sicurezza, legalità e gettito”, organizzato dal Milton Friedman Institute presso la Camera dei Deputati. “Il presidio dei territori, così come del web, da parte dello Stato e dell’Esercito dei suoi incaricati di pubblico servizio non deve arretrare. Se lo Stato arretra, il territorio viene penalizzato e si finisce per favorire l’illegalità” ha aggiunto Cardia. “Per questo motivo, mentre si stanno discutendo i parametri e le leve della nuova legge di bilancio, è evidente che nell’assunzione dei provvedimenti, soprattutto se emergenziali per il reperimento delle risorse, occorra evitare penalizzazioni dirette o indirette alla rete generalista che finirebbero per favorire l’offerta illegale. Se la rete generalista del territorio viene ulteriormente ridotta, compressa, tassata, si fa un favore alle mafie”, ha concluso. Ssa 20231107T164808Z

L.bilancio: Cardia (Acadi), penalizzare gioco pubblico favorisce illegalità Roma, 7 nov. (LaPresse) – “La lotta all’illegalità rappresenta una priorità per tutto il comparto del gioco pubblico. Le recenti vicende di cronaca, balzate all’attenzione di tutti perché hanno visto coinvolti alcuni personaggi famosi, dimostrano la presenza di un’offerta illegale del gioco sempre pronta a soddisfare una domanda che comunque esiste. La presenza dell’offerta pubblica di gioco sia sui territori che sul web, insieme a misure di repressione realizzate dalle Autorità regolatorie ed investigative, sono dunque l’unico vero argine contro l’illegalità”. Lo ha detto Geronimo Cardia, presidente di Acadi-Confcommercio (Associazione concessionari di giochi pubblici), intervenendo al convegno “Gioco legale: regole uniformi per garantire sicurezza, legalità e gettito”, organizzato dal Milton Friedman Institute alla Camera dei Deputati.“Il presidio dei territori, così come del web, da parte dello Stato e dell’esercito dei suoi incaricati di pubblico servizio non deve arretrare. Se lo Stato arretra, si finisce per favorire l’illegalità. Se il territorio viene penalizzato, si finisce per favorire l’illegalità”, ha aggiunto Cardia.“Per questo motivo, mentre si stanno discutendo i parametri e le leve della nuova legge di bilancio, è evidente che nell’assunzione dei provvedimenti, soprattutto se emergenziali per il reperimento delle risorse, occorra evitare penalizzazioni dirette o indirette alla rete generalista che finirebbero per favorire l’offerta illegale. Se la rete generalista del territorio viene ulteriormente ridotta, compressa, tassata, si fa un favore alle mafie”, ha concluso. ECO NG01 ntl 071657 NOV 23

MANOVRA: CARDIA “PENALIZZARE GIOCO PUBBLICO FAVORISCE ILLEGALITÀ” ROMA (ITALPRESS) – “La lotta all’illegalità rappresenta una priorità per tutto il comparto del gioco pubblico. Le recenti vicende di cronaca, balzate all’attenzione di tutti perché hanno visto coinvolti alcuni personaggi famosi, dimostrano la presenza di un’offerta illegale del gioco sempre pronta a soddisfare una domanda che comunque esiste. La presenza dell’offerta pubblica di gioco sia sui territori che sul web, insieme a misure di repressione realizzate dalle Autorità regolatorie ed investigative, sono dunque l’unico vero argine contro l’illegalità”. Così Geronimo CARDIA, presidente di Acadi-Confcommercio, intervenendo a un convegno organizzato dal Milton Friedman Institute alla Camera. “Il presidio dei territori, così come del web, da parte dello Stato e dell’esercito dei suoi incaricati di pubblico servizio non deve arretrare. Se lo Stato arretra, si finisce per favorire l’illegalità. Se il territorio viene penalizzato, si finisce per favorire l’illegalità”, ha aggiunto CARDIA. (ITALPRESS) – (SEGUE). MANOVRA: CARDIA “PENALIZZARE GIOCO PUBBLICO FAVORISCE ILLEGALITÀ”-2- “Per questo motivo, mentre si stanno discutendo i parametri e le leve della nuova legge di bilancio, è evidente che nell’assunzione dei provvedimenti, soprattutto se emergenziali per il reperimento delle risorse, occorra evitare penalizzazioni dirette o indirette alla rete generalista che finirebbero per favorire l’offerta illegale. Se la rete generalista del territorio viene ulteriormente ridotta, compressa, tassata, si fa un favore alle mafie”, ha concluso. (ITALPRESS). ads/com 07-Nov-23 17:12 NNNN