Forum Acadi 2025 “La tutela effettiva della salute per il futuro del comparto”

PRESENTAZIONE DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ DEL COMPARTO DEL GIOCO PUBBLICO
#forumacadi     #giocopubblico

 

 

Il 17 settembre scorso si è tenuto il Forum Acadi-Confcommercio “La tutela effettiva della salute per il futuro del comparto”, nel corso del quale è stato presentato il Bilancio di Sostenibilità del Comparto del Gioco Pubblico relativo all’anno 2024.

Dalla lettura del documento, che tra l’altro segue un severo percorso per giungere all’asseverazione, emergono la natura strategica del settore per il Paese (20,8 miliardi di valore aggiunto complessivo, 1,1% del Pil, 11,6 miliardi di gettito erariale specifico, 150mila lavoratori, migliaia di aziende) come la fitta rete di adempimenti di compliance in cui è impegnato. Questi sono i punti fermi della reputazione del settore.

Il raffronto dei dati dal 2018 al 2024 consente poi di percepire l’andamento delle principali direttrici del settore.

Le categorie hanno espresso il loro punto di vista in Confcommercio con Lino Stoppani (Vice Presidente Vicario Confcommercio-Imprese per l’Italia, nonché Presidente FIPE-Confcommercio), Emilio Zamparelli (Presidente STS delegato dal Presidente Fit-Confcommercio), Patrizio Perla (Vicepresidente Vicario Sapar-Confcommercio), Emmanuele Cangianelli (Presidente di EGP-Confcommercio) oltre che con il Presidente di AcadiGeronimo Cardia. Le federazioni aderiscono tutte al sistema Confederale di Confcommercio, compatto nel sostenere l’importanza della rete generalista.
Il tutto davanti agli stakeholder a partire dai rappresentanti, numerosi, delle Istituzioni e della Politica e presenti in sala.

Tra essi con la moderazione di Laura Chimenti (giornalista conduttrice del TG1), hanno infatti partecipato l’On. Sandra Savino, (Sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze), il Dott. Mario Lollobrigida, (Direttore Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), il Dott. Marco Garofalo (Direttore della 1a Divisione del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, delegato dal Capo della Polizia e Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani), il Colonnello Adolfo Angelosanto (Comandante del reparto Operativo del Comando Provinciale di Roma dell’Arma dei Carabinieri, delegato dal Comandante Generale, Gen. C.A. Salvatore Luongo), il Gen. B. Michele Esposito (Comandante del Nucleo Speciale Tutela Entrate e Repressione Frodi Fiscali della Guardia di Finanza, delegato dal Comandante Generale Gen. C.A. Andrea De Gennaro), Daniele Raimondi (Counsel dello studio Eversheds Sutherland), Yessica Rada, Acadi (Chief Compliance Officer & DPO Global Starnet s.r.l.), Emanuele Di Faustino (Responsabile Industria, Retail e Servizi di Nomisma), Jessica Cozzi, Acadi (Direttrice Videolotteries di Novomatic Italia S.P.A.), Andrea Ruggieri (Advisory Board Acadi già Deputato e Giornalista), Giovanni Kessler (Advisory Board Acadi già Magistrato, Deputato e Direttore ADM, nonché Direttore Generale dell’Ufficio Europeo per la Lotta Antifrode – OLAF), Andrea Manciulli (Advisory Board Acadi già Deputato e Direttore delle Relazioni Istituzionali della Med-Or Italian Foundation e Presidente di Europa Atlantica), nonché gli onorevoli Ettore Rosato (AZ-PER-RE), Luca Squeri (FI), Andrea De Bertoldi (Misto), Alessandro Colucci (NM), Dario Damiani (FI).

A tutti è stato rivolto un ringraziamento per la partecipazione che ha contribuito in maniera determinante alla riuscita dell’iniziativa.I temi del futuro del gioco pubblico condivisi in un contesto così rappresentativo e proposti da subito alla Politica trovano corpo nei contenuti degli interventi di seguito riportati nella rassegna stampa.

 

 

 

 



Di seguito una prima rassegna stampa della giornata.

 

Dicono di noi

 

La Repubblica, 22 settembre 2025
Gioco legale in Italia: rete fisica al collasso. Cardia (ACADI): “urgente riequilibrare payout e prelievo fiscale”
Leggi l’articolo

La Stampa, 22 settembre 2025
Gioco legale in Italia: rete fisica al collasso. Cardia (ACADI): “urgente riequilibrare payout e prelievo fiscale”
Leggi l’articolo

Il Secolo XIX, 22 settembre 2025
Gioco legale in Italia: rete fisica al collasso. Cardia (ACADI): “urgente riequilibrare payout e prelievo fiscale”
Leggi l’articolo

Borsa Italiana, 22 settembre 2025
Gioco legale in Italia: rete fisica al collasso. Cardia (ACADI): “urgente riequilibrare payout e prelievo fiscale”
Leggi l’articolo

La Repubblica, 19 settembre 2025
Forum Acadi 2025: “La tutela effettiva della salute per il futuro del comparto”
Leggi l’articolo

Affari Italiani, 19 settembre 2025
Gioco, assedio bipartisan al Governo: “Subito decreti ponte per salvare la filiera legale”
Leggi l’articolo

The Watcher Post, 18 settembre 2025
Forum Acadi 2025 a Roma: salute, legalità e nuove regole per il gioco pubblico
Leggi l’articolo

The Watcher Post, 17 settembre 2025
Forum Acadi 2025: salute e sostenibilità al centro del gioco pubblico. Le immagini e i protagonisti dell’evento
Leggi l’articolo

Il Tempo, 17 settembre 2025
Oggi a Roma si presenta il bilancio di sostenibilità del gioco
Leggi l’articolo

Libero Quotidiano, 17 settembre 2025
“Gioco fisico in crisi, lo Stato perde milioni. L’appello al Governo: subito norme ponte”
Leggi l’articolo

Il Tempo, 17 settembre 2025
Gioco pubblico, servono misure urgenti per salvare la filiera fisica
Leggi l’articolo

Il Giornale, 17 settembre 2025
Cardia (Acadi) al Governo: “Subito norme ponte per il gioco o lo Stato rischia un miliardo”
Leggi l’articolo

Affari Italiani, 17 settembre 2025
Gioco, il paradosso italiano: norme obsolete strangolano il legale, l’illegalità avanza. Lo Stato perde un miliardo
Leggi l’articolo

Agenparl, 17 settembre 2025
Comunicato stampa Confcommercio Forum Acadi 2025
Leggi l’articolo

Il Giornale, 11 settembre 2025
Il 17 settembre il Forum ACADI 2025: “La tutela effettiva della salute per il futuro del gioco pubblico”
Leggi l’articolo

Il Tempo, 11 settembre 2025
Il 17 settembre il Forum ACADI 2025: “La tutela effettiva della salute per il futuro del gioco pubblico”
Leggi l’articolo

Affari Italiani, 11 settembre 2025
Forum ACADI 2025: presentazione del nuovo Bilancio di Sostenibilità di Comparto il 17 settembre a Roma
Leggi l’articolo

Agenparl, 11 settembre 2025
Comunicato stampa Forum Acadi 2025
Leggi l’articolo

Jamma, 11 settembre 2025
Forum ACADI 2025: salute e sostenibilità al centro del gioco pubblico
Leggi l’articolo

Mns.com, 11 settembre 2025
Il 17 settembre il Forum ACADI 2025: “La tutela effettiva della salute per il futuro del gioco pubblico”
Leggi l’articolo

 

Rassegna stampa

*GIOCHI, SAVINO: GIOCO LEGALE GARANTISCE INTROITI PER STATO E TUTELA SALUTE* 9CO1707846 4 POL ITA R01 GIOCHI, SAVINO: GIOCO LEGALE GARANTISCE INTROITI PER STATO E TUTELA SALUTE (9Colonne) Roma, 18 set – “Il Forum ACADI di quest’anno ha posto al centro un punto essenziale: la responsabilità! Che riguarda milioni di cittadini”. Così Sandra Savino, sottosegretario al Ministero dell’Economia, con delega ai Giochi, intervenuta alla presentazione del Bilancio di sostenibilità del comparto del gioco pubblico realizzato da ACADI, Associazione di categoria presieduta da Geronimo Cardia, e si è detta convinta che si possono coniugare sviluppo economico e tutela della persona.
“Proprio le certificazioni volontarie che le aziende del settore ottengono ne sono la dimostrazione. E bisogna tenere sempre presente che il gioco legale ha un impatto non solo sulla fiscalità ma anche sull’occupazione. Inoltre è capace di contrastare l’illegalità e di promuovere comportamenti responsabili”.
Secondo Savino, le derive patologiche del gioco possono essere prevenute se si interviene con strategie elaborate e utilizzando le nuove tecnologie. Sono inefficaci, invece, le iniziative territoriali che in questi anni si sono moltiplicate e hanno creato difficoltà nella pianificazione delle imprese senza raggiungere i risultati sperati.
Gioco: Savino, quello legale garantisce introiti Stato e tutela salute Roma, 18 set – (Agenzia_Nova) – Bisogna tenere sempre presente che “il gioco legale ha un impatto non solo sulla fiscalita’ ma anche sull’occupazione. Inoltre e’ capace di contrastare l’illegalita’ e di promuovere comportamenti responsabili”. Lo ha detto Sandra Savino, sottosegretario al ministero dell’Economia, con delega ai Giochi, intervenuta alla presentazione del bilancio di sostenibilita’ del comparto del gioco pubblico realizzato da ACADI, Associazione di categoria presieduta dall’avvocato Geronimo Cardia, e si e’ detta convinta che si possono coniugare sviluppo economico e tutela della persona. “Proprio le certificazioni volontarie che le aziende del settore ottengono ne sono la dimostrazione”, ha sottolineato Savino, che ha aggiunto: “Il Forum ACADI di quest’anno ha posto al centro un punto essenziale: la responsabilita’! Che riguarda milioni di cittadini”. Secondo Savino, le derive patologiche del gioco possono essere prevenute se si interviene con strategie elaborate e utilizzando le nuove tecnologie. Sono inefficaci, invece, le iniziative territoriali che in questi anni si sono moltiplicate e hanno creato difficolta’ nella pianificazione delle imprese senza raggiungere i risultati sperati.
*GIOCO, DAMIANI (FI): CHIUDEREMO PARTITA RIORDINO NEL PRIMO SEMESTRE 2026* 9CO1707997 4 POL ITA R01 GIOCO, DAMIANI (FI): CHIUDEREMO PARTITA RIORDINO NEL PRIMO SEMESTRE 2026 (9Colonne) Roma, 18 set – “Abbiamo tutto l’interesse a tutelare il settore, a ridare regole certe e sicure per garantire gli investimenti fatti dagli operatori come pure la salute del giocatore. Ci siamo occupati dell’online, ora manca il fisico: chiuderemo la partita nel primo semestre del 2026”. Lo ha affermato Dario Damiani, Senatore di Forza Italia, intervenendo al Forum ACADI 2025, Associazione presieduta dall’Avv. Geronimo Cardia, nella sede di Confcommercio a Roma.
“Finora abbiamo incontrato delle difficoltà con le Regioni che hanno voluto mettere dei paletti nel percorso del riordino del fisico, perché vogliono gestire anche loro la riorganizzazione per poter fare cassa”, ha spiegato il senatore azzurro.
Damiani ha ricordato come “negli anni scorsi abbiamo dovuto affrontare i famigerati distanziometri. Certo, iniziative nate dalla necessità di combattere le patologie, ma si sono poi scontrati con la realtà di una totale inefficacia di queste misure”.
“Oggi il legislatore si è posto il problema e anche l’ultimo decreto, il 41, ha previsto la tutela del giocatore anche attraverso delle campagne specifiche e l’istituzione di una consulta di verifica e di controllo”, ha aggiunto.
Il senatore si è detto ottimista per il futuro: “Spero che il prossimo anno saremo qui, al Forum ACADI 2026, a discutere sulle prospettive del gioco pubblico e legale in Italia con una normativa per il riordino già approvata”.
Gioco: Damiani (FI), chiuderemo partita riordino nel primo semestre 2026 Roma, 18 set – (Agenzia_Nova) – “Abbiamo tutto l’interesse a tutelare il settore, a ridare regole certe e sicure per garantire gli investimenti fatti dagli operatori come pure la salute del giocatore. Ci siamo occupati dell’online, ora manca il fisico: chiuderemo la partita nel primo semestre del 2026”. Lo ha affermato Dario Damiani, Senatore di Forza Italia, intervenendo al Forum ACADI 2025, Associazione presieduta dall’Avv. Geronimo Cardia, nella sede di Confcommercio a Roma. “Finora abbiamo incontrato delle difficolta’ con le Regioni che hanno voluto mettere dei paletti nel percorso del riordino del fisico, perche’
vogliono gestire anche loro la riorganizzazione per poter fare cassa”, ha spiegato il senatore azzurro. Damiani ha ricordato come “negli anni scorsi abbiamo dovuto affrontare i famigerati distanziometri. Certo, iniziative nate dalla necessita’ di combattere le patologie, ma si sono poi scontrati con la realta’ di una totale inefficacia di queste misure”. “Oggi il legislatore si e’ posto il problema e anche l’ultimo decreto, il 41, ha previsto la tutela del giocatore anche attraverso delle campagne specifiche e l’istituzione di una consulta di verifica e di controllo”, ha aggiunto. Il senatore si e’ detto ottimista per il futuro: “Spero che il prossimo anno saremo qui, al Forum ACADI 2026, a discutere sulle prospettive del gioco pubblico e legale in Italia con una normativa per il riordino gia’ approvata”.
*GIOCO, COLUCCI (NM): SETTORE È RISORSA, LIMITI FISICI HANNO FALLITO* 9CO1708348 4 POL ITA R01 GIOCO, COLUCCI (NM): SETTORE È RISORSA, LIMITI FISICI HANNO FALLITO (9Colonne) Roma 18 set – “Noi dobbiamo capire se questo settore è una risorsa o no. Qui credo che tutti lo consideriamo una risorsa e il proibizionismo, come insegna l’esperienza in America, non riduce in alcun modo il fenomeno e non tutela chi ne rimane vittima” – Lo ha affermato dall’On. Alessandro Colucci, intervenendo al Forum ACADI 2025, Associazione presieduta dall’Avv. Geronimo Cardia. “Il lavoro che abbiamo fatto sul gioco online è stato dettato dalla necessità di tutelare i minori e i soggetti fragili in un ambito meno controllabile rispetto al gioco fisico”, ha spiegato Colucci. “Per quest’ultimo, l’esperienza ci ha insegnato che quelle misure, i limiti fisici, hanno ridotto i presidi legali e non hanno ottenuto i risultati auspicati”.
Il deputato ha evidenziato il paradosso delle politiche restrittive: “Abbiamo visto come la riduzione del gioco fisico aumenta il ricorso al gioco online. Quindi, accettiamo che limiti costrittivi al gioco fisico non disincentivano i giocatori, men che meno chi ha un’inclinazione alla compulsività”.
Colucci ha richiamato anche i dati fiscali: “Nel 2018 le entrate erariali erano pari a 6,4 miliardi di euro, cifra scesa negli anni successivi a circa 5,6 miliardi, complice lo spostamento della domanda di gioco sul digitale. Non possiamo punire chi rispetta le regole e lasciare spazio a chi resta nell’irregolarità”.
“Legalizzare il gioco è stata una grande conquista”, ha concluso il parlamentare. “Parliamo di intrattenimento, di tempo libero, di divertimento legale. Non dobbiamo guardarlo solo come problema, ma come parte di un sistema economico e sociale che va gestito con trasparenza e responsabilità”.
*GIOCO, SQUERI (FI): CERTEZZA REGOLE, C’È TRILEMMA TRA OPERATORI-GIOCATORI-STATO* 9CO1708396 4 POL ITA R01 GIOCO, SQUERI (FI): CERTEZZA REGOLE, C’È TRILEMMA TRA OPERATORI-GIOCATORI-STATO (9Colonne) Roma, 18 set – “Abbiamo il trilemma di avere tre soggetti (operatori, giocatori e Stato) rispetto ai quali, come legislatori, serve certezza nelle regole”. Lo ha affermato dall’On. Luca Squeri, deputato di Forza Italia, intervenendo al Forum ACADI 2025, Associazione presieduta dall’Avv. Geronimo Cardia, nella sede nazionale di Confcommercio a Roma. “Lo Stato ha interesse nei confronti di un’attività che genera fondi erariali. Si può e si deve fare in modo che questo settore sia un contrasto alle attività illegali”, ha spiegato il parlamentare azzurro. “C’è ancora da mettere insieme diversi punti con la Conferenza delle Regioni”. Squeri ha ricordato le difficoltà del processo decisionale: “Si dice che De Gasperi riuscì a governare il Paese in maniera incisiva perché non c’erano ancora Corte Costituzionale, Consiglio Superiore della Magistratura e Conferenza delle Regioni. Non è facile arrivare a trovare soluzioni che mettano tutti d’accordo quando ci sono tanti soggetti coinvolti”.
“Adesso la patata bollente sull’argomento ce l’ha il Governo dopo la delega concessa dal Parlamento”, ha aggiunto. “C’è la massima attenzione affinché il problema sia affrontato a dovere, noi parlamentari non usciamo di scena”. Il Deputato ha concluso con un impegno sui tempi: “Da qui al prossimo agosto ci sarà modo di approfondire tutti i passaggi degli interlocutori per far sì che ci sia soddisfazione con i decreti che il Governo dovrà emanare”.
*GIOCHI, ACADI: NEL 2024 OLTRE 21 MLD SPESA, 150MILA OCCUPATI* 9CO1707225 4 ECO ITA R01 GIOCHI, ACADI: NEL 2024 OLTRE 21 MLD SPESA, 150MILA OCCUPATI (9Colonne) Roma, 17 set – Il Bilancio di Sostenibilità 2024 di ACADI, presentato questa mattina a Roma, fotografa il peso sempre più rilevante della filiera dei giochi pubblici in Italia, un comparto che continua a garantire risorse importanti per lo Stato e occupazione diffusa su tutto il territorio. Secondo i dati – come riporta Agimeg -, la spesa complessiva degli utenti supera i 21,4 miliardi di euro, con un gettito erariale di circa 11,6 miliardi. Il sistema si regge su oltre 500 concessioni e una rete di 62.000 aziende, per un totale di circa 150.000 occupati. Numeri che testimoniano come quello dei giochi pubblici sia un settore strutturato e radicato, capace di garantire sicurezza, legalità e un presidio contro l’offerta illegale. Un ruolo fondamentale è svolto dalla rete retail, che da sola genera oltre 16,3 miliardi di euro di spesa degli utenti e un gettito erariale di circa 10,2 miliardi. Si tratta di una filiera con circa 60.000 aziende e 139.000 occupati, distribuiti in più di 85.000 punti vendita: 10.000 specializzati, 40.000 bar ed esercizi pubblici e 35.000 tabaccherie e ricevitorie. Particolarmente significativo anche il segmento degli apparecchi, che conta una spesa degli utenti di circa 8,2 miliardi di euro e un gettito erariale di 5,3 miliardi. Le aziende della filiera sono circa 55.000, con 104.000 occupati, di cui 75.000 direttamente impegnati nella gestione degli apparecchi. La rete si compone di oltre 47.000 punti vendita, tra cui circa 4.400 specializzati e 43.000 generalisti, diffusi in 5.900 Comuni italiani. In particolare, rientrano 32.950 bar ed esercizi pubblici con apparecchi e 10.100 tabaccherie e ricevitorie. Dalla fotografia presentata da ACADI emerge chiaramente il peso del comparto nel sistema economico e sociale italiano. Con oltre 21 miliardi di spesa, 11,6 miliardi di entrate per l’Erario e 150mila occupati, il gioco pubblico non è solo intrattenimento regolamentato, ma un’infrastruttura economica che garantisce legalità, occupazione e risorse per lo Stato.
ACADI: CARDIA “OCCORRONO MISURE PONTE PER IL COMPARTO” ROMA (ITALPRESS) – “Siamo alla nuova edizione del bilancio di sostenibilità, un documento unico nel suo genere perché riferito non a un’azienda singola ma a un intero comparto che distribuisce prodotti di Stato che hanno un impatto sulla salute degli utenti, sulla legalità, sul gettito e sull’occupazione del Paese. Presenta dati dal 2018, mette sul tavolo la memoria degli effettivi ruoli e responsabilità dei diversi sottocomparti e consente una valutazione di impatto del sistema normativo vigente sugli interessi costituzionali in ballo. I numeri parlano chiaro: occorrono misure ponte”. Così Geronimo Cardia, presidente Acadi-Confcommercio, ha aperto il Forum Acadi 2025, che ha delineato una strada chiara: la vera tutela della salute e della legalità passa attraverso un sistema che sostiene le reti qualificate, investe in tecnologia e abbandona pregiudizi ideologici per basarsi sui dati reali. Solo così lo Stato potrà recuperare gettito, garantire occupazione e offrire ai cittadini la libertà di scelta in un contesto sicuro e controllato.Illustrando i vari capitoli del bilancio di sostenibilità, Daniele Raimondi, counsel dello studio Eversheds-Sutherland che ne ha curato l’asseverazione, ha sottolineato come le aziende operanti nel settore dei Giochi Pubblici si impegnano attivamente nella creazione di valore condiviso: “Il loro impegno nella sostenibilità ha tradotto in gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite in azioni concrete a favore delle comunità. Ogni impresa, integra questi obiettivi nelle proprie politiche e iniziative”. Lino Stoppani, vice presidente vicario di Confcommercio, nonché presidente Fipe, ha inquadrato la questione: “I pubblici esercizi che offrono gioco lecito sono presidio riconoscibile di legalità e tutela del consumatore all’interno del mercato regolamentato. Serve una cornice legislativa chiara e coerente per sostenere gli esercenti che hanno investito nei giochi leciti, superando logiche volontaristiche e garantendo concorrenza equa”.Una visione condivisa da Emmanuele Cangianelli, presidente Egp-Confcommercio: “È evidente che occorre ribilanciare il payout degli apparecchi a piccola vincita, assieme ad una moderata rimodulazione del prelievo fiscale. È interesse della legalità e del gettito operare fin dal 2026, applicando il principio fondante di Confcommercio: stesso mercato, stesse regole”. Emanuele Di Faustino di Nomisma, ha invece osservato come “dal 2019 al 2024 sono cresciuti i parametri di spesa nel canale online a scapito della rete fisica. Eppure esercenti e gestori delle sale possono controllare, in misura maggiore e diretta, modalità di gioco e comportamenti degli utenti. I giochi offerti attraverso la rete fisica creano occupazione, sostengono la fiscalità pubblica e contribuiscono a presidiare la legalità”.
*GIOCHI, DAMIANI (FI): DA GOVERNO FORTE IMPEGNO PER TUTELA SALUTE* 9CO1707699 4 POL ITA R01 GIOCHI, DAMIANI (FI): DA GOVERNO FORTE IMPEGNO PER TUTELA SALUTE (9Colonne) Roma, 17 set – “Il Governo e il Parlamento sono oggi impegnati nella riforma del gioco pubblico in relazione al comparto fisico, dopo che quello online è già stato riordinato. Sono convinto che si possa giungere a una conclusione entro il primo semestre del 2026. Parallelamente, il governo è fortemente impegnato anche nella tutela della salute dei giocatori. È ormai evidente che strumenti come distanziometri e limitazioni di orario non hanno ridotto il fenomeno, perché chi vuole giocare trova comunque il modo di farlo. Per questo serve un approccio diverso, basato su una vera cultura della legalità e sulla promozione del gioco regolamentato. Con il decreto legislativo n. 41 del 2024 sono già stati compiuti passi importanti: oggi le aziende del settore sono chiamate a realizzare campagne di informazione e sensibilizzazione, contribuendo a un approccio più responsabile e consapevole. Ma questo è solo un punto di partenza”. Così il senatore di Forza Italia Dario Damiani intervenuto oggi al Forum ACADI 2025 di ACADI e Confcommercio.
*Comunicato stampa Confcommercio Forum Acadi 2025* Comunicato stampa Confcommercio Forum ACADI 2025 (AGENPARL) – Wed 17 September 2025 Roma, 17/09/2025 Comunicato Stampa FORUM ACADI 2025 “Tutelare efficacemente la salute per dare un futuro al gioco pubblico”.
Roma – 17 settembre 2025 – ore 10.00
Confcommercio, Piazza G. G. Belli 2
Cardia: “I numeri parlano chiaro, serve una svolta. Le nostre aziende sono sentinelle di legalita, non il problema”
“Siamo alla nuova edizione del Bilancio di Sostenibilità, un documento unico nel suo genere perché riferito non ad un’azienda singola ma ad un intero comparto che distribuisce prodotti di Stato che hanno un impatto sulla salute degli utenti, sulla legalità, sul gettito e sull’occupazione del Paese. Presenta dati dal 2018, mette sul tavolo la memoria degli effettivi ruoli e responsabilità dei diversi sottocomparti e consente una valutazione di impatto del sistema normativo vigente sugli interessi costituzionali in ballo. I numeri parlano chiaro: occorrono misure ponte”.
Con queste parole Geronimo Cardia, Presidente ACADI-Confcommercio, ha aperto il Forum ACADI 2025, ribaltando la narrativa che troppo spesso accusa il settore di essere un problema, anziché soluzione.
Il convegno “La tutela effettiva della salute per il futuro del gioco pubblico”, conclusosi oggi presso Confcommercio, ha infatti messo in luce una verità scomoda: mentre la politica continua a penalizzare il gioco legale con normative obsolete, il mercato illegale cresce e lo Stato perde gettito. Negli ultimi due anni si è registrato un saldo negativo delle entrate, con uno spostamento organico delle giocate verso l’illegalità attraverso sempre nuove soluzioni digitali transfrontaliere.
LA RETE FISICA: PRESIDIO INDISPENSABILE DI LEGALITÀ Illustrando i vari capitoli del Bilancio di sostenibilità, Daniele Raimondi, counsel dello studio Eversheds-Sutherland che ne ha curato l’asseverazione, ha sottolineato come le aziende operanti nel settore dei Giochi Pubblici si impegnano attivamente nella creazione di valore condiviso: “Il loro impegno nella sostenibilità ha tradotto in gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite in azioni concrete a favore delle comunità. Ogni impresa, integra questi obiettivi nelle proprie politiche e iniziative.
Lino Stoppani, Vice Presidente Vicario Confcommercio-Imprese per l’Italia, nonché Presidente FIPE, ha inquadrato la questione: “I pubblici esercizi che offrono gioco lecito sono presidio riconoscibile di legalità e tutela del consumatore all’interno del mercato regolamentato. Serve una cornice legislativa chiara e coerente per sostenere gli esercenti che hanno investito nei giochi leciti, superando logiche volontaristiche e garantendo concorrenza equa”.
Una visione condivisa da Emmanuele Cangianelli, Presidente EGPConfcommercio: “È evidente che occorre ribilanciare il payout degli apparecchi a piccola vincita, assieme ad una moderata rimodulazione del prelievo fiscale. È interesse della legalità e del gettito operare fin dal 2026, applicando il principio fondante di Confcommercio: stesso mercato, stesse regole”.
Emilio Zamparelli, presidente STS, ha evidenziato le contraddizioni normative attuali: “Mentre si mettono al bando spot delle reti legali, si lascia campo libero a forme di comunicazione opache sui social che promuovono giochi ben più problematici. È arrivato il momento di ripensare il divieto assoluto di pubblicità, distinguendo tra giochi a rischio reale e giochi a basso livello di problematicità”.
Giovanni Kessler, dell’Advisory Board di ACADI, ha sottolineato l’importanza dell’innovazione: “L’introduzione delle nuove tecnologie sugli apparecchi garantisce che il gioco rimanga un passatempo sano e sicuro. Investiamo su queste, anziché sulle limitazioni fisiche e temporali alle sale, misure rivelatesi inutili e ipocrite.”
Andrea Ruggieri, ex deputato e giornalista televisivo, anch’egli dell’Advisory Board, ha denunciato l’approccio ideologico della politica: “Sono dispiaciuto che la politica continui a considerarvi professionisti di serie B, come se voi foste biscazzieri anziché
*CONFCOMMERCIO:IL 17/9 FORUM ACADI E PRESENTAZIONE BILANCIO SOSTENIBILITÀ* ZCZC IPN 610 ECO –/T CONFCOMMERCIO:IL 17/9 FORUM ACADI E PRESENTAZIONE BILANCIO SOSTENIBILITÀ ROMA (ITALPRESS) È in programma mercoledì 17 settembre alle 10 a Roma, presso la sede di Confcommercio, il Forum ACADI 2025, un momento di confronto pubblico dedicato alla tutela della salute e allo sviluppo sostenibile del settore. I lavori si apriranno con il Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia Carlo Sangalli e il Segretario generale Marco Barbieri. Porteranno un saluto istituzionale inoltre il Colonnello Adolfo Angelosanto, Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Roma dell’Arma dei Carabinieri, in rappresentanza del Comandante Generale Gen. C.A. Salvatore Luongo; il Dottor Marco Garofalo, Direttore della 1ª Divisione del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, delegato dal Capo della Polizia e del Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani; e il Generale di Brigata Michele Esposito, Comandante del Nucleo Speciale Tutela Entrate, Repressione Frodi Fiscali della Guardia di Finanza, delegato dal Comandante Generale Gen. C.A. Andrea De Gennaro.
Successivamente interverranno i Rappresentanti istituzionali, chiamati a fare il punto sulla riforma del comparto del gioco pubblico.
Seguirà il confronto tra le categorie del sistema confederale con gli interventi di Geronimo Cardia, Presidente ACADI-Confcommercio, Lino Stoppani, Presidente FIPE-Confcommercio, Emilio Zamparelli, Presidente STS in rappresentanza della FIT-Confcommercio, Sergio D’Angelo, Presidente SAPAR-Confcommercio ed Emmanuele Cangianelli, Presidente EGP-Confcommercio. Sara presentato il Bilancio di Sostenibilita di Comparto contenente tutti i dati aggiornati sul settore, con i contributi di Daniele Raimondi, Counsel di Eversheds Sutherland, Emanuele Di Faustino, Responsabile Industria, Retail e Servizi di Nomisma, Yessica Rada, Chief Compliance Officer & DPO di Global Starnet S.r.l., e Jessica Cozzi, Direttrice Videolotteries di Novomatic Italia S.p.A. Poi spazio al punto di vista della politica con una tavola rotonda che vedra il coinvolgimento oltre ai componenti dell’Advisory Board Giovanni Kessler, Andrea Manciulli e Andrea Ruggieri anche di esponenti dei gruppi parlamentari. La discussione sara moderata dalla giornalista e conduttrice del TG1 Laura Chimenti. Nel corso dell’evento, si legge in una nota, sarà presentato il nuovo Bilancio di Sostenibilità di Comparto, che “consente una valutazione di impatto del sistema normativo vigente sugli interessi costituzionali in ballo, a partire dalla tutela della salute dell’utente, a cui quest’anno intestiamo il Forum. I numeri parlano chiaro: occorrono misure ponte”, ha detto il Presidente di ACADI Geronimo Cardia.(ITALPRESS).*Imprese Confcommercio: 17/09 Forum Acadi con presentazione Bilancio sostenibilità* Imprese Confcommercio: 17/09 Forum ACADI con presentazione Bilancio sostenibilità Verona, 11 set (GEA) – ACADI e Confcommercio annunciano il Forum ACADI 2025, momento di confronto pubblico dedicato alla tutela della salute e allo sviluppo sostenibile del settore. L’appuntamento e fissato per mercoledì 17 settembre 2025 a partire dalle ore 10 a Roma, nella sede di Confcommercio. Nel corso dell’evento sarà presentato il nuovo Bilancio di sostenibilità di comparto. I lavori si apriranno con il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e il segretario generale, Marco Barbieri. Seguirà il confronto tra le categorie del sistema confederale con gli interventi di Geronimo Cardia, Presidente ACADI–Confcommercio, Lino Stoppani, presidente Fipe–Confcommercio, Emilio Zamparelli, presidente Sts in rappresentanza della Fit–Confcommercio, Sergio D’Angelo, presidente Sapar–Confcommercio ed Emmanuele Cangianelli, presidente Egp-Confcommercio.


Iscriviti alla newsletter per essere aggiornato sulle attività dello Studio