29 Mag Le percentuali di interdizione dei distanziometri espulsivi sono già state criticate dal Consiglio di Stato. Ma i Tar ritengono che l’1% o il 2% di insediabilità rappresentino porzioni ragionevoli, in violazione del principio del presidio capillare. GERONIMO CARDIA (La distanza del buon senso. GIOCONEWS – maggio 2023)
In questo articolo prendo in considerazione le percentuali di insediabilità residua per effetto dei distanziometri espulsivi della Provincia di Trento (2%) e della Provincia di Bolzano (1%) che nei recenti contenziosi innanzi ai rispettivi Tar sono stati giudicati in qualche modo proporzionati e quindi legittimi, nonostante la violazione del cosiddetto principio del presidio capillare. Ciò è avvenuto nonostante dette percentuali con le altre degli altri territori siano state ritenute un ostacolo concreto ad effettuare le gare per l’assegnazione delle concessioni proprio dal Consiglio di Stato. Ancora una volta deve registrarsi un corto circuito istituzionale che tarda ad essere disinnescato....